venerdì 7 novembre 2014
La levatura politica (nel senso di "levati")
E' apprezzabile la nuova attività di certi politici nostrani dediti a dare addosso al technicolorato Fedez e ai suoi fan grassottelli o meno.
Uomini di stato che hanno trovato in Twitter un nuovo mezzo per mostrare al mondo la loro levatura politica e la loro statura morale, come se non fossero sufficienti i loro trascorsi istituzionali. Gente che non ha mai risposto ai problemi del paese ma che da sempre trova il tempo per insultare il nemico di turno, e mentre ieri le loro invettive erano rivolte ai lavoratori, ai disoccupati, agli avversari politici e al loro elettorato, oggi le loro gentili attenzioni sono indirizzate a un cantante con a seguito uno stuolo di sbarbatelli e ragazzette, e tutto ciò mentre la situazione è quella che tutti ben conosciamo.
E' proprio vero il detto che recita "qui casca l'asino", in questo caso gli asini sono almeno due ma non mi stupirei di nuove adesioni.
Tuttavia tutto ciò è, come dicevo, apprezzabile perché apre le porte a una speranza. Che costoro stiano concentrando il loro rancoroso fervore nei riguardi di un cantante perché finalmente intenzionati a cambiare mestiere e magari a formare un gruppo musicale? E come potrebbero farsi chiamare?
Vista l'attitudine dei personaggi vorrei proporre i B-anales ma se qualcuno ha altre idee in merito, di nomi azzeccati se ne può trovare un'infinità.
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L'Italia è...
L'Italia è quel paese in cui se ti siedi sulla sponda del fiume per veder passare il cadavere del tuo nemico, corri il rischio che alla prima esondazione il tuo nemico veda passare te standosene comodamente sdraiato sul divano di casa sua o affacciato alla finestra...
martedì 4 novembre 2014
L'Italia è...
domenica 2 novembre 2014
Dai giornali di ieri
Titolo 1: Crescono gli occupati.
Titolo 2: Cresce la disoccupazione.
Titolo 3: Diminuiscono le nascite.
Titolo 4: Aumenta la popolazione.
Titolo 5: Che cosa vi siete fumati?
giovedì 30 ottobre 2014
Per la serie "non ho parole"...
Fanno la multa per "abuso edilizio" a un parrucchiere perché nell'ora di chiusura si fa un riposino nel retrobottega.
Fanno la multa a un ristoratore perché regala un piatto di agnolotti a un amico.
Fanno la multa a un gelataio e gli impongono la chiusura forzata dell'attività per 15 giorni perché in un momento di ressa omette di fare tre scontrini" per un totale di ben 4,50 €.
Fanno la multa a un tabaccaio perché omette di fare lo scontrino per una cartolina da 80 centesimi.
Fanno la multa a un barista perché disseta una bambina con un bicchiere di acqua del rubinetto e non batte lo scontrino.
Chi ruba denaro pubblico è sempre in televisione.
C'è qualcosa che non quadra...
Fanno la multa a un ristoratore perché regala un piatto di agnolotti a un amico.
Fanno la multa a un gelataio e gli impongono la chiusura forzata dell'attività per 15 giorni perché in un momento di ressa omette di fare tre scontrini" per un totale di ben 4,50 €.
Fanno la multa a un tabaccaio perché omette di fare lo scontrino per una cartolina da 80 centesimi.
Fanno la multa a un barista perché disseta una bambina con un bicchiere di acqua del rubinetto e non batte lo scontrino.
Chi ruba denaro pubblico è sempre in televisione.
C'è qualcosa che non quadra...
martedì 28 ottobre 2014
E io che mi chiedevo...
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domenica 26 ottobre 2014
Il futuro secondo la Leopolda 2015
sabato 25 ottobre 2014
La legge è uguale per tutti?
A Borgaro Torinese hanno deciso di
sopprimere la fermata dell’autobus 69 davanti al campo nomadi e di istituire un
servizio di navetta riservato ai ROM. Il motivo di questa scelta di
“sdoppiamento” è riconducibile al fatto che i ROM su quell’autobus (solo su
quello?) ne combinano di tutti i colori: borseggiano, sputano in faccia ai
passeggeri, tagliano o bruciano i capelli alle ragazzine perbene… insomma, un
inferno. Ma vi pare che uno sdoppiamento di linea sia la soluzione giusta?
Alcuni giorni fa, nella parte opposta della città, ho vissuto in prima persona l’esperienza di condividere un viaggio in tram con un esercito di ragazzini e ragazzine guidati da mamma ROM. Da quando sono saliti hanno iniziato a urlare “che puzza! che puzza!” saltando dappertutto e andando a urtare con violenza contro le persone più anziane evidentemente per creare la condizione di caos ideale per ficcare le mani nelle tasche e nelle borse dei passeggeri. Ciò avveniva sotto gli occhi vigili della compiaciutissima mamma ROM e di due controllori in servizio su quella linea che, forse ritenendo fosse meglio togliersi dall’impiccio, hanno pensato bene di scendere alla prima fermata.
Pochi
giorni dopo altri due controllori su un’altra linea, derisi da due ragazzacce
italiane senza biglietto, di fronte alla scurrile reticenza delle due giovinastre
hanno chiesto e ottenuto aiuto dalla polizia municipale che è intervenuta
facendo scendere le due sbruffoncelle.
Non ho particolari conclusioni da trarre perché si tratta di due episodi isolati i cui protagonisti nel primo caso se ne sono fregati perché evidentemente non hanno ritenuto che la questione li riguardasse, mentre nel secondo i colleghi si sono accaniti con due stupide ragazze dal QI pari a quello di un chicco di caffè che hanno osato “insultarli”.
Devo ammettere di essere più
propenso per la seconda soluzione ma ho la presunzione di pensare che questa dovrebbe essere applicata prevalentemente a tutela dei cittadini e non perché una ragazzina
maleducata identifica nella testa dell’ufficiale che ha di fronte la forma di un organo riproduttivo.
E tornando al problema dei ROM che
rubano e creano momenti di panico tra i cittadini, specie i più indifesi, basterebbe
trattarli come merita chiunque infrange la legge e disturba la quiete pubblica, senza bisogno di trovare altri
mezzi.
In questo caso nel vero senso della parola.
In questo caso nel vero senso della parola.
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